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Territorio

Posto nella fascia dove gli estremi monti del Chianti vanno a toccare la valle superiore dell'Arno, lungo il percorso del torrente Ambra, il territorio del Comune di Bucine ha avuto insediamenti ed è stato zona di transito fino dal periodo romano.

L’antica Via Francigena, che attraversa la Toscana a partire dalla porta di Pontremoli, si interseca con il territorio aretino tramite un collegamento che ha inizio nel comune di Bucine. L’itinerario soleva essere una sorta di avvicinamento al tracciato di Sigerico nelle terre senesi.

Il percorso parte dalla località Badia a Ruoti, dove si trova la Badia di San Pietro a Ruoti, una delle più importanti abbazie camaldolesi della provincia di Arezzo.

Il cammino prosegue e si addentra nella Valdambra, la valle bagnata dall’omonimo torrente; da qui si raggiunge la località di Montebenichi, un borgo caratteristico posto sulla sommità di una collina.

La particolarità del borgo è quella di avere una piazza dominata da un “castelletto”, ritenuto parte integrante del sistema difensivo originario. Da vedere nel paese sono il palazzo della famiglia Stendardi, restaurato intorno ai primi anni del Novecento, la chiesa intitolata alla Madonna del Conforto e la Pieve di Santa Maria in Altaserra, considerata uno dei monumenti più belli e importanti di tutta la zona.

Ci dirigiamo a sud di Montebenichi dove incontriamo una piccola chiesa in mattoni dedicata a S. Francesco. L’itinerario si immette poi in strade bianche che portano fino a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, conosciuto per le ville e le fortificazioni in stile medievale. Da qui, ci si congiunge al tracciato ufficiale della Via Francigena che porta a Roma.

Manifestazioni:

Il secondo fine settimana di maggio c'è la tradizionale "Sagra della trota - Festa di primavera", nell'ultimo fine settimana di maggio andrà in scena la manifestazione "Bucine un comune in fiore - Festival delle regioni", la terza domenica di settembre c'è l'ormai tradizionale "Sagra della polenta-Festa del perdono-Festa e fiera di San Salvatore" e la prima settimana di giugno c'è invece l'ormai quasi cinquantenaria "Sagra del crostino" nella piccola frazione di San Leolino.